Il digiuno intermittente non è una dieta: non ha lo scopo principale di perdere peso, non è contemplata la privazione di alimenti e non ha né una data di inizio né una di fine legate ai kg che si vogliono perdere.
Nel digiuno intermittente non ti priverai di cibi particolari; più semplicemente, nei giorni in cui deciderai di praticarlo, sceglierai una finestra temporale in cui nutrirti e un’altra in cui sospenderai l’assunzione di cibo.
È qualcosa che già pratichi spontaneamente ogni sera quando vai a dormire: per tutta la notte e fino al mattino successivo, non introduci nessun tipo di alimento con lo scopo di mangiare meno e meglio.
Anche se viene praticato per dimagrire, la perdita di eventuali chili in eccesso è la conseguenza di diversi processi metabolici che si innescano grazie a questa modalità di alimentazione.
Esistono diversi schemi di digiuno intermittente, ad esempio:
Serena Jura, esperta in digiuno intermittente, definisce il digiuno intermittente come “una ricomposizione corporea” che porterà benefici e cambiamenti positivi a tutto il tuo fisico.
Infatti, grazie al digiuno intermittente il tuo intero organismo avrà la possibilità di ripulirsi, rigenerarsi e guarirsi dall’interno. Questo sarà tanto più evidente quanto più ampia sarà la finestra di digiuno che si sceglierà.
Inoltre, grazie al digiuno intermittente riuscirai anche a coltivare abitudini alimentari intuitive che ti aiuteranno nella perdita di peso duratura nel tempo.
Non solo perderai il peso in eccesso: aumenterà la tua produttività, migliorerà la qualità del sonno e si rafforzerà il tuo sistema immunitario.
IL PRIMO SUPER POTERE: L’HYPER FOCUS
Il tuo corpo, per ottimizzare le energie ed essere quanto più efficiente possibile, è un meccanismo abitudinario. Ogni qualvolta un’abitudine viene interrotta, si crea una risposta immediata.
Nel caso della soppressione di un’abitudine alimentare, come, ad esempio, iniziare a digiunare a colazione, il tuo corpo, non vedendo entrare il cibo come di consueto, prenderà delle precauzioni.
In particolare, il tuo cervello, non sapendo quanto durerà la fase di digiuno, limiterà la dispersione di energia focalizzandosi e verticalizzando l’attenzione solo su quello che stai facendo in quel momento.
MIGLIORANO I TESSUTI (pelle, capelli, unghie...)
Questo accade grazie alla rigenerazione cellulare che scatena il digiuno intermittente.
MIGLIORA LA QUALITÀ DEL SONNO
La qualità del tuo sonno migliorerà notevolmente portando benefici a tutto tondo nella tua vita e nella tua quotidianità.
IL CORPO IMPARA AD UTILIZZARE I GRASSI
Con il digiuno intermittente si creerà una nuova salutare abitudine che ricorderà al tuo metabolismo di utilizzare i grassi come fonte di energia primaria.
AUMENTA LA PRODUZIONE DI GH
Il GH è l’ormone della crescita che preserva i muscoli, perciò, praticando regolarmente il digiuno intermittente, non dovrai preoccuparti di perdere massa muscolare.
RALLENTA L’INVECCHIAMENTO CELLULARE
Recenti ricerche della Harvard University hanno dimostrato che il digiuno intermittente, attraverso i vari processi metabolici che vengono attivati, riduce l’usura dei telomeri a protezione del nostro DNA, in parole semplici, rallenta l’invecchiamento cellulare (dalla diciannovesima ora di digiuno in su).
SI ATTIVA L’AUTOFAGIA
Le tue cellule si rinnovano in ogni istante. Ogni cellula può avere delle parti danneggiate da scartare, mentre altre parti ancora utili e funzionanti che possono essere utilizzare per potenziare alcune aree che ne hanno la necessità. Questo processo viene chiamato autofagia e permette al tuo corpo di ottimizzare tutte le risorse e, quindi, a farti avere maggiore energia. Si attiva dalla diciannovesima ora in poi.
IL SISTEMA IMMUNITARIO VIENE RINFORZATO
Attraverso l’autofagia vengono potenziate le cellule della prima difesa del sistema immunitario.
PERDI PESO
Il deficit calorico, il miglioramento dei processi metabolici, il rinnovamento cellulare e tutti i benefici che derivano dal digiuno intermittente porteranno naturalmente ad una graduale dimagrimento.
Ora vediamo insieme cosa succede al tuo corpo quando pratichi regolarmente il digiuno intermittente.
Dopo aver terminato di mangiare, la digestione ha inizio. Gli zuccheri nel sangue aumentano e, di conseguenza, anche la produzione di insulina.
Quando il processo digestivo si conclude, gli zuccheri nel sangue diminuiscono nuovamente e le tue cellule possono trasformare in energia quello che il corpo ha assorbito tramite il cibo.
Si stabilizza la produzione di insulina e il tuo corpo inizia ad usare l’energia immagazzinata precedentemente.
In questa fase il tuo corpo inizia ad utilizzare le riserve di grasso per produrre energia
Ora il tuo corpo entra in chetosi iniziare a creare chetoni per produrre energia dalle cellule di grasso adipose
L’autofagia è quel processo che permette alle tue cellule di rinnovarsi e riciclare componenti vecchi o danneggiati.
È normale avere fame durante il digiuno!
Ecco qualche consiglio per aiutarti a distrarti, non cadere in tentazione e sostenere il tuo organismo.
Nelle prime fasi del digiuno, soprattutto se non lo hai mai praticato prima, è comune che si presentino degli effetti fastidiosi come: affaticamento, insonnia, nausea, mal di testa, ipoglicemia, dispepsia e dolori muscolari.
Questi sintomi sono legati, alla riduzione calorica, alla disintossicazione del tuo corpo grazie all’autofagia e alla produzione di chetoni.
Normalmente questi disagi scompaiono entro 3 o 4 giorni. Nel caso dovessero persistere, sarà opportuno sospendere la pratica del digiuno ricominciando ad alimentarsi gradualmente e in maniera adeguata.
Il digiuno intermittente è una pratica sconsigliata a persone:
È molto importante che il digiuno intermittente venga seguito per un tempo prestabilito, con attenzione alla qualità e al tipo di cibo che viene introdotto e con criterio e buonsenso per non incorrere in condizioni che possono andare dall’ipovitaminosi, alla malnutrizione fino ad essere un potenziale pericolo per la salute.
Fatti sempre consigliare da una persona esperta: ti porterà maggiori benefici e potrai praticarlo in tutta sicurezza e tranquillità.